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ETIOPIA - Una Goccia per i Poveri di Soddo

Nome del Progetto:
Una Goccia per i Poveri di Soddo

Anno di inizio:
2010

Contesto:
Soddo è una cittadina di circa 100mila abitanti situata nel Wolayta, 400 chilometri a sud della capitale Addis Abeba. Il Wolayta è una delle regioni più povere e popolose dell’Etiopia, con un tasso di disoccupazione che si aggira intorno al 90%. In tutta la regione l’economia è prevalentemente basata sull’agricoltura. La moneta circola poco ed il baratto è la forma di pagamento più diffusa, considerando che mediamente il salario giornaliero di un lavoratore è di 10 birr (0,45 €) in città e di 5 birr in campagna, quando un pasto al ristorante costa circa 7 birr.
Nella città di Soddo si trovano pochissime strade asfaltate e le case sono di fango, paglia e lamiera, quasi sempre prive di acqua potabile e corrente elettrica. Come in tutte le città africane, accanto ad un contesto sì povero, ma dignitoso, si trovano situazioni di vera e propria miseria: migliaia di uomini e donne che ogni giorno lottano contro la fame e le malattie, relegati ai margini della società. “Queste persone sono chiamate genericamente “lebbrosi” in segno di disprezzo dalla gente cosiddetta perbene, in realtà sono quasi tutte toccati da varie malattie: elefantiasi, piaghe aperte, malattie tropicali, malaria, lebbra, malattie della pelle e degli occhi. Tanti sono i denutriti e coloro che necessitano del medico e di cure ospedaliere. Molti abitano in stamberghe, dove noi ci vergogneremmo di tenere i nostri cani...”. Queste parole sono di Padre Marcello Signoretti, missionario italiano che da 15 anni opera a Soddo.

Descrizione del progetto:
Dopo anni spesi sulle strade a portare aiuti e conforto agli ultimi tra i poveri, Padre Marcello ha sentito l’esigenza di dare vita ad un centro per garantire ad essi una serie di servizi necessari dei quali sono privati. Il centro è diventato, dopo pochi mesi dall’apertura, un’ancora di salvezza per i più disperati: “Abbiamo iniziato con un piccolo numero, ma poi, settimana dopo settimana, si sono aggiunti altri nuovi ‘clienti’, che hanno chiesto di essere inseriti nel programma. Dopo una valutazione delle loro condizioni famigliari e un attento esame, li inseriamo nel progetto (...) La maggior parte di essi sono donne con bambini appresso”. Attualmente il centro riesce ad assistere oltre 500 persone a settimana, alle quali fornisce i servizi necessari di cui sono privati: cibo, docce calde, vestiti, assistenza sanitaria.
Nato più da un bisogno impellente che da un’analisi di fattibilità, il centro ha sentito l'esigenza di maggiori continuità e certezze economiche. Padre Marcello si è quindi rivolto a La Goccia che, anche alla luce della positiva esperienza, che dura ormai da 7 anni, del “Centro San Giuseppe” di Addis Abeba, è stata in grado di garantire il supporto necessario. Dal canto suo, La Goccia si è subito resa disponibile ad assumere l’incarico di un nuovo progetto in sintonia con i suoi valori e le sue possibilità, garantendone il mantenimento con un budget di 60.000 € per il primo triennio. E' così nato il progetto “Una Goccia per i poveri di Soddo”.

Reportage fotografico:
(clicca sulle immagini per ingrandirle)



Maggiori informazioni
Lettera di Marcella (gennaio 2012)
Lettera di Padre Marcello (aprile 2011)
Volantino Natale 2010

Fondi inviati:


Per contribuire al progetto:
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