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Newsletter n.100 - Anno X
GOCCIAletter di LUGLIO 2013
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Happy birthday!
Sembra ieri che abbiamo iniziato... e invece... ecco a
voi la centesima newsletter!
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Chiusura estiva
Anche per noi si avvicina il momento della pausa estiva. La Goccia sarà chiusa da
lunedì 29 luglio a venerdì 9 agosto. A tutti voi auguriamo buone e rigeneranti vacanze.
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Compito per le vacanze (1)
L’estate è per molti momento di ritrovo con amici e conoscenti.
Anche in queste occasioni,
vi chiediamo di pensarci e di darci una mano.
Come?
Raccontando della Goccia: i progetti, il mercatino, i laboratori nelle scuole, la Campagna di Natale... proprio quest’ultima sta subendo
più di tutti il peso della crisi economica. Ma noi abbiamo una risorsa su cui contare: voi! Aiutateci proponendola ad amici,
aziende, parrocchie, gruppi missionari e scout, ecc. Insieme si può.
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Compito per le vacanze (2)
Nell’ambito dei progetti di educazione alla mondialità, vogliamo realizzare la mostra del
giocattolo africano. Lo scopo è di mostrare ai nostri bambini (sempre alla ricerca del giocattolo più nuovo e più
tecnologico) come i loro coetanei africani, quando possono, riescano a divertirsi con semplicità, usando quel poco che hanno. Per questo chiediamo, a
chi farà le vacanze in Africa, di portarci i giochi che vedranno usare dai bambini, o anche solamente le fotografie. Grazie!
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Buon viaggio, ragazzi!
Un abbraccio ed un enorme augurio ai nostri 14 giovani in partenza per il campo estivo in terra africana.
Arrivederci a settembre, vi aspettiamo carichi di racconti ed emozioni da narrarci.
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Bonifici e microcredito
- 30.000 euro inviati al Centro San Giuseppe di
Addis Abeba, in Etiopia
- 40.000 euro come microcredito per la realizzazione di un asilo a Gaisin, in Ucraina.
Ecco cosa ci hanno scritto gli amici dell’Associazione Credo Onlus:
Carissimi amici della Goccia, non abbiamo parole per esprimervi la nostra
gratitudine per la positiva risposta alla nostra richiesta. Il vostro aiuto ci consentirà di accelerare in maniera considerevole la costruzione
dell’asilo permettendoci di realizzare un altro sogno! A risentirci a presto vi ringraziamo di nuovo, estendendo il ringraziamento a tutti voi anche a
nome dei bambini di Gaisin che faremo felici con il vostro preziosissimo contributo.
Ass. Credo Onlus |
Storie d’Africa
Pubblichiamo un altro articolo estratto dal Corriere della Goccia| Quando vieni a conoscenza di qualcosa di "bello" hai voglia di diffonderlo e di farlo
conoscere il più possibile. A me questo è successo dopo essere tornata da Kenya ed Etiopia, Paesi dove non mancano situazioni estreme, forti,
a tratti degradanti e inspiegabili, nelle quali però ha sempre prevalso il "bello". Raccontare ad altri le esperienze vissute mi ha
permesso di elaborare meglio le mille emozioni, perplessità, idee che mi frullavano in testa. Oltre a questo, parlare di Africa a distanza di 3 anni
e più permette di mantenere vivo il ricordo e saldo il legame con quei sentimenti e quei pensieri che sono stati il motore di una serie di scelte
personali e di impegni presi. Mi è capitato di parlare della mia esperienza a bambini e ragazzi, mostrando loro come la vita dei loro
"pari" africani, in realtà, non fosse per niente "alla pari" con la nostra. Spesso sono bastate le immagini unite a semplici
esempi di vita quotidiana a far capire a bambini e ragazzi che esiste un mondo in cui quasi tutto quello che noi diamo per scontato non lo è, un
mondo nel quale, a dispetto dell’estrema povertà e precarietà di vita, trovano posto valori sani e di forte coesione. | Sono soprattutto i bambini che, con domande di un’ovvietà disarmante,
hanno messo a nudo moltissime criticità; ma con chi vivono gli orfani di Addis Abeba se hanno perso la famiglia? E come passano il loro tempo senza
meno della metà dei nostri giochi? E perché noi abbiamo così tanto cibo da sprecarne e loro non ne hanno mai abbastanza? Rispondere a
queste domande non è semplice, parlare però di cosa si può fare per dare una mano verso una maggiore uguaglianza invece sì.
Parlare della Goccia e del suo impegno concreto verso la lotta allo spreco, verso l’attenzione alle emergenze sociali e sanitarie del Sud del Mondo
permette di trasformare in concreto idee e pensieri che la testimonianza solitamente smuove. Ed ecco che quando qualcuno, amico, conoscente o amico di un
conoscente, mi dice "sai, sono stato alla Goccia, hai ragione... il mercatino è pieno di articoli ancora utilizzabili, sarebbe un peccato
buttarli... e tra l’altro ho comprato delle scarpe e delle creme!" mi rende, seppure nel mio piccolo, felice e soddisfatta di aver contribuito ad
aggiungere un’altra piccola goccia alla Goccia. Paola Manoni |  |
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"Tutto
quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo
facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno" (Madre Teresa di
Calcutta) | | |
